Sun Tzu Consulting: la StartUp Innovativa della consulenza aziendale, punta a espandersi con il franchising

Sun Tzu Consulting è una startup innovativa per la consulenza aziendale che opera principalmente nell’ambito del retail. Quest’attività è accostata anche all’avvio e all’essere titolare di vari marchi che operano nel settore della ristorazione. Il nome, non a caso, è quello del filosofo cinese autore di “L’arte della guerra”, perché il loro obiettivo è una battaglia (non cruenta) per espandersi nel franchising.

Tutto è iniziato nel 2018, quando Edoardo Maggiori, con Andrea Lupo, fonda Sun Tzu Consulting, una società attiva nella consulenza alle aziende, principalmente del retail, ma che ha tra le sue fila anche alcuni marchi importanti che si occupano di ristorazione con un taglio specializzato, come piace alla clientela moderna, soprattutto delle grandi città.

Il loro business a tutto tondo e il desiderio di entrare nel mondo del franchising ci è piaciuto subito! Per questo ci siamo fatti raccontare questa interessante esperienza da Fabrizio Frombola, chief business officer, e Giorgio Bisi, direttore marketing di Sun Tzu.

Come è cominciato tutto?

“Nel 2015 esordisce La Filetteria Italiana che, con alcuni locali a Milano, nasce con l’intento di valorizzare i migliori tagli di carne provenienti da tutto il mondo per una clientela attenta e di alto profilo” racconta Fabrizio Frombola.

“È tutt’ora il nostro brand più importante, da un’idea del nostro fondatore Edoardo Maggiori, e con punti vendita in gestione diretta. È dal 2018, però, che con il socio Andrea Lupo, la Sun Tzu Consulting è anche una società di consulenza e, a poco a poco, si è arricchita di nuovi brand: Magnaki, per chi ama il sushi di carne, e Tacomaki, un ristorante di mexican sushi”.

In pratica, una società, due obbiettivi di business: uno basato sull’aspetto consulenziale con servizi che vanno dalla comunicazione al marketing e sviluppo, che si incentra anche sulla consulenza fiscale a quella manageriale; un secondo invece più strettamente di retail con la gestione per ora diretta dei diversi marchi di ristorazione.

Dove operate prevalentemente?

“Al momento abbiamo 18 locali, tutti su Milano, tranne uno, un Tacomaki aperto a dicembre a Bologna” continua il Cbo di Sun Tzu. “Entro il 2023 vogliamo raddoppia­re la rete e soprattutto espanderci nel franchising, ma dobbiamo ancora mettere a punto i processi operativi per intrapren­dere questa nuova esperienza. Puntiamo molto su La Filetteria Italiana, di cui pre­vediamo 10 nuovi locali nei primi sei mesi dell’anno. Ma le prossime quattro aperture riguardano delle joint venture con partner esterni che potrebbero trasformarsi in un rapporto di affiliazione”.

Tra i progetti a breve termine ci sono anche nuovi brand. “Da febbraio aprirà a Milano il primo locale Anita, un concept food che propone pizza e cotoletta, due must della cucina italiana. Con un mood molto colorato speriamo di conquistare una clientela giovane attraverso tre-quattro nuove aperture nei prossimi mesi” interviene Giorgio Bisi, direttore marketing della società.

Avete anche altri brand già attivi?

“Sì, ci sono Buccaneers e Godot, sempre nell’ambito ristorazione” continua Bisi. “Il primo si ispira, come dice il nome, al mondo dei pirati, sia come cibo sia come atmosfera. È ideale per chi vuole fare festa, ama cantare con il karaoke e in generale mangiare con la musica di sottofondo; ci sono anche serate a tema il venerdì e il sabato. Invece, il secondo è un innovativo mix tra arte e cocktail, con esposizioni interne e un bartender pluripremiato che compone anche lui delle vere e proprie opere d’arte” dice ancora Giorgio Bisi.

Siete davvero molto dinamici!

“Abbiamo le idee chiare circa l’espansione futura della società” spiega Fabrizio Frombola. “Il nostro metodo è moderno e dinamico ed è lo stesso che impiegano le moderne e dinamico ed è lo stesso che impiegano le moderne startup: tutte le nostre aperture sono altrettanti test“.

Se il modello funziona, sarà anche replicabile, magari in franchising. La società punta, infatti, attualmente a uno sviluppo in tre step:

• Entro i primi sei mesi di quest’anno è previsto un rafforzamento della rete in gestione diretta per coprire capillarmente il nord e il centro Italia;
• Successivamente, l’apertura di punti vendita in franchising, con nuovi locali soprattutto in centri urbani al di sopra dei 50mila abitanti;
• Infine, l’espansione all’estero attraverso un master franchisee per arrivare anche nelle principali capitali europee, da Parigi a Praga, ma persino negli Emirati Arabi Uniti.

Altre idee per il futuro?

“Dal mese prossimo vogliamo sfruttare anche la nostra splendida nuova sede, un palazzo antico in una zona centrale di Milano” racconta Frombola. “Abbiamo lo spazio per allestire dei laboratori per andare a formare il personale dei diversi ristoranti, oltre a metterlo a disposizione per organizzare eventi. Stiamo per partire anche con questo e…vi vogliamo nostri ospiti!”

La ristorazione centralizzata guarda all’ambiente

A fine dicembre scorso l’ultima novità. Sun Tzu Consulting ha aperto un centro logistico che serve i vari ristoranti, per alleggerire il loro carico di lavoro. L’obiettivo è che diventi il distributore unico per i locali controllati dalla società, a maggior ragione quando la rete funzionerà attraverso il franchising. “Diventerà un nuovo centro di profitto” dice Frombola. “Da una parte ci prepariamo a far fronte all’aumento di produzione dettato dall’espansione della rete, dall’altro miriamo a diminuire gli sprechi, in un’ottica green”. Tutto, in futuro, sarà preparato e porzionato a livello centrale, in modo che il singolo locale debba solo cuocere. Il passo successivo sarà la robotizzazione per la standardizzazione dei processi in cucina.