“Oggi abbiamo quattordici negozi come affiliati, tendenzialmente nel settore dell’abbigliamento ma con una importante apertura soprattutto al food. E intendiamo continuare a crescere”. Così Luca Pagliai, che insieme al fratello Andrea ha dato vita alla società Lifestyle srl che opera nel retail e in particolar modo nel franchising, anche con un importante primo recente accorto di master franchisee.
“Tutti i nostri negozi sono concentrati in alto Lazio e Umbria”, prosegue l’imprenditore. “Figlio d’arte” – il padre aveva una attività di vendita all’ingrosso di abbigliamento con un capannone di 1500 metri quadri –, negli anni ’90 ha deciso di promuovere la svolta dell’azienda cogliendo le nuove tendenze della distribuzione. “Mio fratello ed io subentriamo nel 1994 e diventiamo tra i primi affiliati Terranova”.
Luca e Andrea Pagliai: una lunga carriera imprenditoriale
Luca e Andrea Pagliai iniziano la loro carriera imprenditoriale negli anni ’90, rilevando l’azienda di famiglia da sempre dedita al commercio nel settore dell’abbigliamento e adottando sin da subito il modello del franchising.
Dopo l’apertura della prima sede a Viterbo, dove ancora oggi si trovano gli uffici dell’azienda, hanno sviluppato a stretto giro altri tre punti vendita nelle aree del viterbese circostanti. Negli anni successivi hanno poi inaugurato ulteriori sedi con altri brand italiani e internazionali del fast fashion, estendendo il proprio raggio d’azione in altre province del Centro Italia e posizionandosi nel settore come Multi-Unit Franchisee.
Lifestyle SRL: pronta ad allargare la sua rete di investimenti con il multi franchisee
La LifeStyle SRL Multibrand Group mira ad allargare la propria rete di investimenti e a diventare il punto d’incontro fra il lifestyle internazionale e lo stile di vita italiano, grazie all’acquisizione di nuovi marchi diversificati e a diverse strategie di marketing che siano in grado di potenziare la loro crescita a lungo termine, rendendoli più forti di quanto sarebbero da soli. Oggi la società può contare in totale su 14 punti vendita con 10 brand diversi, non ultimo Renato Bosco che grazie al suo nuovo format con la sua offerta gourmet ha segnato il loro esordio come Master franchesee nel settore del Food&Beverage.
Perché in seguito avete aperto altri locali, sempre attraverso l’affiliazione commerciale?
“Il franchising rappresentava una importante formula di modernizzazione della distribuzione, ma ci siamo resi conto da subito che la diversificazione era una leva importante per impostare in modo equilibrato il rapporto con i franchisor e razionalizzare il rischio di impresa. Così come bisogna diversificare anche i canali: il futuro è omnichannel.”
È la stessa filosofia che vi ha portato a investire anche nel food?
“Sì, siamo entrati in un settore per noi nuovo dove, come sempre ci siamo messi in gioco anche perché abbiamo avuto la fortuna di intercettare vere eccellenze in questo settore. Nel food è fondamentale capire le procedure di qualsiasi prodotto, tutto deve essere tracciabile e tracciato, in modo da disporre di un cruscotto che ti permette di avere sempre la situazione sotto controllo.”
Hai mai pensato di diventare tu stesso franchisor?
“Perché no? È una opzione che non escludo ma non è una priorità. Nel futuro a breve e medio termine vogliamo continuare lo sviluppo commerciale attraverso l’apertura di nuovi punti vendita medi, grandi e piccoli, anche ampliando il raggio d’azione e continuando a diversificare il business in settori merceologici diversi. Creare un’organizzazione che funzioni in maniera ottimale, strutturandola in maniera efficiente, con dei valori condivisi che tutti possano sposare appieno. Con ruoli, mansioni e responsabilità ben definiti e rispettati da tutti, ma soprattutto con i soci che danno il buon esempio.”
Dici spesso ‘noi’…
“Crediamo tantissimo nel lavoro di squadra. Vogliamo dare ai nostri collaboratori la possibilità di crescere, di aumentare le proprie competenze e di coltivare il proprio sogno. Renderli felici e orgogliosi di lavorare con noi, investendo continuamente sulla loro formazione sia personale che professionale, organizzando anche momenti di aggregazione extra lavorativi per i singoli punti vendita, far diventare le nostre store manager dei veri coach e professionisti della formazione. Investire e stare al passo con le innovazioni tecnologiche al fine di migliorare la logistica, i punti vendita e la comunicazione interna ed esterna.”
