Il fondatore di PayPal vuole costruire una nazione galleggiante

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La nuova nazione non sarà governata dai politici ma avrà come modello organizzativo delle proprie leggi, delle proprie regole e sarà fondata su propri trattati economici stabiliti dai cittadini residenti. La nazione galleggiante, costruita con l’obiettivo di incoraggiare la creazione di start-up e di favorire processi di innovazione, ospiterà chiunque voglia sperimentare la libertà, la pace e la prosperità.

Nazione galleggiante, il progetto del Seasteading Institute

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Il progetto potrebbe diventare realtà nel 2020 se si riuscirà a raggiungere la soglia dei 60 milioni di dollari. Tale cifra sarà raccolta in crowdfunding, un processo finanziario collaborativo e collettivo di un gruppo di persone che utilizza il proprio denaro per sostenere un obiettivo comune, dal Seasteading Institute, un’organizzazione no-profit di San Francisco guidata da Joe Quirk. “L’Istituto Seasteading consente alle persone di costruire società di società galleggianti con modelli di governance innovativi. Supportati interamente da donazioni di individui che condividono la nostra visione, abbiamo realizzato molto”, si legge sul sito ufficiale dell’organizzazione. L’idea di costruire isole nel rispetto dell’ambiente per liberare l’umanità dai politici è stata ampiamente discussa nel libro di Joe Quirk “Seasteading: How Floating Nations Will Restore the Environment, Enrich the Poor, Cure the Sick, and Liberate Humanity from Politicians”. L’ambizione del presidente del Seasteading Institute non si ferma alla realizzazione di una sola isola galleggiante ma si estende al sogno di vedere realizzate migliaia di nazioni indipendenti.

Gli spazi galleggianti saranno quadrati o pentagoni uniti tra di loro e potranno ospitare circa 250-300 persone. L’obiettivo del fondatore di PayPal è quello di sostenere un modello organizzativo libero dagli schemi politici ordinari e fondato sull’autoregolazione da parte di ogni cittadino.