Chi è Mondocaffè Franchising e Come Nasce: Parla il Fondatore Roberto Giammusso

Una profonda conoscenza del mercato, un’intuizione e poi, determinante, il pensiero che “Quando tutto va troppo bene, bisogna preoccuparsi”. È con questo mix di ingredienti che Roberto Giammusso, 66 anni, ligure, nel 2007 dà vita a Mondocaffè franchising, che oggi conta dodici negozi tra diretti e franchising.

La nascita di Mondocaffè franchising

“Siamo i primi negozi multimarca di capsule di caffè in Italia – esordisce Giammusso -. La nostra insegna è sinonimo di altissima specializzazione nel mondo dell’oro nero, macchine comprese”. Nei suoi punti vendita si possono acquistare compatibili, macchine da caffè, macinato. Ed è una specializzazione che non si improvvisa. “Ho lavorato per 30 anni come agente di commercio Saeco S.p.a macchine da caffè. Un’esperienza che mi ha permesso di conoscere in modo unico ed affascinante il mondo del caffè in tutte le sue evoluzioni. La Saeco, per intenderci, ha introdotto sul mercato Nespresso e Lavazza A Modo Mio”.

Giammusso, da rappresentante a imprenditore con Mondocaffè franchising

È il 2007 quando Giammusso, che in quel momento era all’apice della carriera, realizza che il ruolo dell’agente di commercio nel settore degli elettrodomestici è destinato a svanire. Decide di agire in modo rapido, aprendo il famoso cassetto dei sogni e diventando imprenditore. Avvia la sua nuova attività con un primo negozio Mondocaffè ad Albenga, cogliendo l’opportunità del passaggio dall’erogazione tradizionale del caffè alla capsula.

Ma, abituato a cogliere i segnali del mercato, mette in campo quelle strategie che consentono di acquisire clienti e fidelizzarli. “Il 60 % del mercato delle capsule è appannaggio della GDO, supermercati, ipermercati. Mi sono chiesto: come fare a scardinare il meccanismo per cui, quando una persona fa la spesa, infila anche le capsule nel carrello? E ho ideato un sistema che potremmo definire ‘chiuso’, che non passa solo attraverso l’acquisto delle nostre macchine per il caffè, per cui in seguito forniremo le capsule”.

Le strategie di fidelizzazione del franchising Mondocaffè

Uno dei perni della fidelizzazione del cliente è una macchina ceduta in esclusiva per i punti vendita Mondocaffè che permette di riciclare le capsule usate separando la plastica dal caffè. “Il nostro cliente è incentivato a tornare sia per uno sconto cortesia che riceve sulle capsule usate che porta, sia per una sensibilità fortunatamente sempre più forte verso la sostenibilità ambientale delle nostre azioni quotidiane”. E poi c’è l’acqua. “Nei negozi Mondocaffè vendiamo i sistemi di depurazione dell’acqua della famiglia Brita e siamo concessionari di Sodastream, gli unici a poter proporre tessere fedeltà con omaggi”.

L’ascesa di Mondocaffè

All’inaugurazione di Albenga sono rapidamente seguite quelle di Genova, Ventimiglia Genova Sampierdarena, Genova Oregina, Imperia, Savona, Chiavatùri e poi Grugliasco, Biella, Genova Voltri e Nervi fino ad arrivare a 8 negozi diretti e quattro in franchising. “Cerchiamo affiliati che abbiano predisposizione al contatto con il pubblico, attitudine commerciale e voglia di mettersi in gioco. Da parte nostra, mettiamo a disposizione marchio, conoscenze consolidate, servizi di marketing: tutto quello che serve per lavorare bene e vincere insieme!”

Come si entra nel network di Mondocaffè

Per aprire un punto vendita Mondocaffè è richiesta una fee di ingresso di 3mila euro e un locale con parcheggio vicino, non in aree pedonali di centri storici.

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