I magnifici sei dell’Oscar Green Coldiretti Giovani Impresa

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E’ l’idea di un giovane ligure, Davide Busca, che insieme a tre amici ha ideato una formula per rilanciare il settore della pesca a Savona. In pratica, il pesce considerato a basso mercato, o persino di scarto, che alcuni pescatori hanno rinunciato a portare a terra, viene preparato nella cucina a bordo di una barca nel pieno rispetto delle tradizioni liguri. Un aperitivo a chilometro zero con il pesce appena pescato che comprende hamburger di pesce, frittura mista in cono, bottarghe, salatura di acciughe e insaccati di pesce, tutti proposti come finger food sulla banchina. La cucina è in barca mentre tutta la lavorazione avviene in un piccolo laboratorio dove il pescato viene eviscerato, pulito e reso disponibile come materia prima per la preparazione degli aperitivi. Questa iniziativa è una delle sei attività imprenditoriali che si sono aggiudicati l’ultimo Oscar Green della Coldiretti Giovani Impresa che premia le idee innovative in agricoltura. Emanuele Grima, abruzzese, produce il sale spray un distillato liquido salato in spray che, attraverso un processo di estrazione di vegetali rigorosamente aziendali, permette contemporaneamente sia di salare che di aromatizzare. Stefano Chiesa, lombardo, trasforma le bucce di pomodoro prodotto in azienda in ecovernice per scatole metalliche destinate all’alimentazione, in sostituzione delle vernici sintetiche.

Vito Pagnotta, campano, realizza jeans da lavoro tutti made in Irpinia, fatti invecchiare in mezzo alla paglia e strofinati costantemente per farli consumare e dargli quel tocco di “invecchiamento contadino” che fa la differenza.  Fabiana Fassi, pugliese, ha ideato il primo co-living contadino ossia la coabitazione di diversi gruppi sociali provenienti da più parti del mondo nella stessa comunità, compresi richiedenti asilo. Oggi l’azienda salentina produce zafferano, sta recuperando una vecchia varietà di albicocca locale, produce tisane di canapa e altre erbe officinali. Donato Mercadante, sempre dalla Puglia, in collaborazione con il laboratorio Pecore Attive ha inventato la montatura per occhiali da vista in lana.