KFC, la nota catena di ristorazione statunitense specializzata in pollo fritto ha aperto il secondo punto vendita lo scorso 19 dicembre 2019, al Centro Commerciale Campania di Caserta.
KFC storia del format del re del pollo fritto
Nata negli Stati Uniti nel 1930, Kentucky Fried Chicken è oggi la più famosa catena al mondo di ristoranti che servono pollo. È leader del mercato di riferimento con oltre 23.000 ristoranti in oltre 140 paesi e dà lavoro a 800.000 persone nel mondo. In Italia KFC arriva nel 2014 e con quello del Centro Commerciale Campania conta 40 ristoranti in 12 regioni.
Kentucky Fried Chicken conosciuto come KFC, è una catena statunitense di fast food specializzata nel pollo fritto, preparato secondo una ricetta tenuta segreta sin dalla sua creazione che, in base a quanto dichiarato dalla società, è costituita da 11 erbe e spezie. La sola cosa che viene indicata dal creatore della catena e della ricetta è l’aver utilizzato “una pala per scavare un tunnel nella farina ed avere precedentemente mescolato le erbe e gli aromi”.
L’azienda venne acquistata negli anni settanta dalla Pepsi Cola e attualmente fa parte del gruppo Yum! come anche Pizza Hut e Taco Bell. Quello di Marcianise è il secondo punto vendita in Campania, dopo quello inaugurato nel 2017, nel centro commerciale La Cartiera di Pompei. La catena giunge dunque a 40 punti vendita sul territorio nazionale.
KFC ristorante apre a Caserta
Il KFC di Caserta sorge al posto di “Casa Clerici”, il ristorante che la nota conduttrice della Rai Antonella Clerici aveva aperto all’interno del centro commerciale di Marcianise e che ha chiuso i battenti la scorsa estate, con una superficie complessiva di oltre 580 metri quadrati e una sala con circa 180 posti a sedere e diversi servizi, tra i quali il free WiFi e le postazioni di ricarica per cellulari e computer. Il ristorante, aperto tutti i giorni dalle 9 alle 24, consente l’ingresso anche agli animali domestici.
Gestito in franchising dal 2016, già gerente del ristorante di Pompei, propone le classiche ricette secondo l’Original Recipe del Colonello Sanders, caratterizzata dalle 11 erbe e spezie mischiate alla farina della panatura del pollo. Una ricetta utilizzata per la preparazione del Chicken on the Bone e di altri prodotti KFC. Non mancano le Hot Wings, i Tenders, contorni e bevande disponibili nella formula free refill, ovvero la possibilità di riempire il bicchiere ogni volta che si vuole con le bibite non confezionate.
Non mancano i panini col pollo, come il Colonel’s Burger, con il filetto Original Recipe, lo Zinger, in cui il protagonista è un delizioso filetto di pollo con panatura Hot & Spicy, o il Chicken Grilled, con filetto di pollo cotto al forno anziché fritto, i Pop Corn Chicken, teneri snack di pollo e le pannocchie cotte al forno. E poi le patatine, il puré, la famosa salsa Gravy, altri contorni, insalate e dolci. Un raddoppio importante, che consolida la presenza del brand nel Sud Italia dove si contano già 2 ristoranti in Campania e 3 in Sicilia.
Un percorso, dunque, che punta a contribuire al tessuto economico del territorio e ad offrire nuove opportunità di occupazione. In un’ottica di partnership e follow-up dei franchisee in tutte le fasi, dall’apertura alla gestione, queste scelte riflettono la filosofia globale di Kfc, basata, in modo praticamente esclusivo, sull’affiliazione.
Requisiti affiliazione con KFC
Gli imprenditori locali rappresentano per la catena i soggetti ideali, con la loro profonda conoscenza del territorio permettono di raggiungere i migliori risultati. Kfc infatti offre tre soluzioni nella food court, con una superficie di 120-150 mq, senza posti a sedere. Il locale classico occupa, invece, 300-400 mq, ha almeno 100 sedute e, in Italia, costituisce la formula più gradita per la clientela. Sono in sperimentazione anche nuovi concept di circa 120-150 mq con pochi posti a sedere e una cucina più piccola, destinate al centro città e al food delivery.