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Gli investimenti angel decollano

Gli investimenti in startup da parte di business angel italiani decollano. Nel 2018 infatti si è registrata una crescita del 75% in più rispetto all’anno precedente. Anche il numero di operazioni e l’investimento medio sono aumentati: 167 le operazioni contro le 117 dell’anno precedente, mentre l’investimento medio del 2018 è pari a 278mila euro rispetto ai 227mila euro del 2017. Da quanto emerge dal Survey IBAN 2018, Il 17% degli investimenti è fatto da donne, in calo rispetto al 20% dello scorso anno, ma in crescita per quanto riguarda il valore assoluto che, nel 2018, è di circa 8 milioni. 

L’apporto dei business angel si attesta ormai stabilmente sopra i 25 milioni di euro, con alcuni picchi come quello di quest’anno a oltre 46 milioni di euro. Ma non parliamo solo di una componente finanziaria. Oltre uno su due si impegna direttamente per dare un contributo imprenditoriale e manageriale alle neo imprese, in una fase in cui le scelte gestionali sono spesso fondamentali per il successo dell’azienda”, ha dichiarato Paolo Anselmo, Presidente di IBAN, e continua “in Italia è fondamentale l’apporto della componente femminile che in controtendenza con il resto d’Europa si attesta su percentuali elevate. Come associazione già da alcuni anni portiamo avanti il progetto Women Business Angels for European Entrepreneurs che mira a sensibilizzare e far conoscere al pubblico femminile la professione dell’angel investor, raccontando storie di successo che possano essere esempio e ispirazione per le altre”.

 

IBAN e business angel

La Italian Business Angels Network, IBAN, è un’Associazione senza scopo di lucro con personalità giuridica fondata il 15 marzo 1999. L’Associazione coordina e sviluppa le attività di investimento nel capitale di rischio di piccole imprese da parte di investitori: i ‘Business Angels’. Ogni anno IBAN analizza il mercato italiano dell’informal venture capital, sia dal punto di vista degli investimenti che sono stati effettuati, sia da quello delle caratteristiche degli investitori. Secondo le ricerche, il business angel italiano è un imprenditore tra i 30 ed i 50 anni con un passato da manager, laureato, affiliato a IBAN e con un patrimonio inferiore ai 2.000.000 di euro, di cui una parte è dedicata agli investimenti in start up. 

 

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