Doppio Malto, brand in franchising di birre artigianali, è sbarcato a Reggio Emilia con un nuovo punto vendita. Aperto dallo scorso 24 luglio, il locale si trova in via Gramsci 45 e, fino al 7 agosto, la prima birra è offerta dalla casa.
Doppio Malto, il franchising e il nuovo punto vendita
Doppio Malto ha aperto la sua prima sede nel 2004 ad Erba per mano del Mastro Birraio Alessandro Campanini. Nel corso del tempo il birrificio ha conquistato fama nel settore della produzione di birra artigianale e guadagnato più di 90 premi internazionali. Il brand conta 18 tipologie di birra prodotte, oltre 200 collaboratori e più di 13 brew restaurant. Il 2017 è stato l’anno di partenza del franchising che attualmente prevede una fee d’ingresso pari a 30000 euro e royalties del 5%. Tra i punti di forza del progetto franchising, invece, troviamo il programma formativo dedicato a tutte le risorse del punto vendita ed il supporto nella gestione quotidiana del locale.
Dotato di biliardo, freccette, calcetto, ping pong e di un campetto da basket, il nuovo negozio di Doppio Malto è dedicato agli amanti delle sfide, oltre che a quelli della birra artigianale.
“Doppio Malto è un posto felice perché facciamo divertire la gente e abbiamo messo il cliente in primo piano. Come? Intanto servendogli della buonissima birra, dell’ottima birra, che produciamo noi. Poi, a corredo, il food è anche quello qualcosa di eccezionale” dichiara Fabrizio Vizzini, direttore di Doppio Malto, a Telereggio-Reggionline e continua: “Poi abbiamo pensato al divertimento dei clienti, in che maniera? Abbiamo installato un campetto da pallacanestro dove tutti i ragazzi, e non, si potranno divertire a giocare, appunto, a pallacanestro. Poi, abbiamo messo un tavolo da biliardo con le stecche, quindi si potrà giocare a stecca. Abbiamo due calcio balilla, un tavolo da ping pong ed abbiamo pensato anche ai bambini inserendo dei giochi per i più piccoli“.
Oltre alla birra, nel locale sarà possibile degustare carne alla brace e burger gourmet. Non mancano nemmeno le proposte vegetariane e quelle per i più piccini.
