Domino’s Pizza, apre il primo store italiano in franchising

Sale così a 17 il numero dei locali a marchio Domino’s presenti in Italia, 16 dei quali tutti a gestione diretta nelle città di Milano, Bergamo, Bologna e Torino.

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Domino’s Pizza, al via il progetto in franchising in Italia

Il brand americano fondato in Michigan nel 1960 è approdato in Italia nel 2015. Tre anni dopo Domino’s Pizza è pronto ad avviare, proprio sul territorio italiano, un nuovo progetto servendosi della formula in franchising; e le prossime quattro nuove aperture sono attese già entro la fine del 2018. Lo racconta a Mark Up Alessandro Lazzaroni, Ceo di EPizza SpA, società italiana che ha in gestione il marchio Domino’s Pizza con la qualifica di master franchisee, che dichiara: “I primi negozi sono stati tutti a gestione diretta ma ora siamo pronti ad avviare un percorso di crescita esponenziale, partendo dal Nord Italia, attraverso la formula del franchising”. Punto di forza di Domino’s Pizza in Italia è il servizio di consegna a domicilio. Improntati alla massima digitalizzazione, i punti vendita permettono infatti di seguire l’avanzamento del proprio ordine in tempo reale, dalla preparazione alla consegna. “Nel nostro paese il livello medio del servizio delivery della pizza non è elevato. Da qui l’idea di adottare un modello di business internazionale, che ha grande successo in tutto il mondo, basato sulla qualità̀ del prodotto, sul servizio al cliente e che si avvale di una tecnologia all’avanguardia”, spiega ancora Alessandro Lazzaroni. Domino’s Pizza vanta 15.000 locali in 85 diversi paesi e un fatturato globale di 11 miliardi di dollari (pari a circa 9,5 miliardi di euro), generato per metà dai mercati internazionali. Sul mercato italiano ogni punto vendita impiega da 15 a 20 persone e serve una zona di almeno 12.000 nuclei familiari.