Ramen Shifu: nei prossimi due anni obiettivo 35 punti vendita in Italia

Due anni di traguardi da raggiungere per arrivare a quota 35 punti vendita aperti in Italia, di cui la maggior parte in franchising. Stiamo parlando della sfida intrapresa dal marchio Ramen Shifu dell’imprenditore cinese Jay Lin.
Il brand è presente anche in Lussemburgo, Portogallo e Spagna (70 punti vendita totali in Europa), e proprio in terra iberica è iniziato tutto nel 2017, dove, a Madrid, è stato aperto il primo ristorante a tema ramen giapponese. Da qui, in otto anni, la cultura di questo cibo, simbolo della Nazione del Sol Levante, ha preso piede, e, nel 2020, è arrivato anche in Italia, a Milano, per poi aprire a Bologna, Rimini, Roma e Mogliano Veneto. E in Italia il ramen si sta diffondendo: il progetto prevede 22 punti vendita entro il 2025, e 35 totali entro in 2026 (Fonte Food Service).

Ma che cos’è il ramen e che cosa rappresenta?
Il ramen ha due ingredienti principali: le tagliatelle e il brodo. Le prime ottenute da frumento, il secondo a base di diversi tipi di carne e/o pesce. Il tutto insaporito da salse e varie guarnizioni. Un cibo introdotto dalla Cina, ma che è entrato nella cultura millenaria del Giappone, una “ricetta antica” che racconta questa terra affascinante e ne riassume l’essenza culinaria.

(Foto ramenshifu.it esempio di locale)

Livio Oggero