Nestlé acquisisce Atrium Innovations

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La transazione, che dovrebbe concludersi nel primo trimestre del 2018, nasce da un accordo con  un consorzio di investitori guidato dalla società di private equity, Permira, con un accordo del valore di 2,3 miliardi di dollari. In seguito al completamento dell’operazione, Nestlè potrà dunque espandere la propria presenza nel settore del consumer healthcare.

Nestlé e le nuove priorità strategiche

Alla chiusura Atrium, con i suoi uffici aziendali in Canada, entrerà a far parte di Nestlé Health Science, anche se la gestione continuerà ad essere affidata al suo team, guidato da Peter Luther, Presidente e Amministratore delegato di Atrium Innovations. L’accordo riflette le nuove priorità strategiche della multinazionale svizzera, con una maggiore attenzione al settore della consumer healthcare, ovvero della salute del consumatore. La Nestlé Health Science, che vende già prodotti nutrizionali per persone con condizioni mediche specifiche, ha permesso all’ azienda svizzera di modificare la propria linea di azione in relazione ai settori di nutrizione, salute e benessere. Il portfolio di Atrium, che comprende marchi come Garden of Life,  Pharmax e Trophic,  amplierà la gamma di prodotti Nestlé, con un  tentativo di facilitare la diffusione di  integratori non OGM, biologici e naturali, tendenza in rapida crescita e l’apertura di un nuovo canale di vendita. A seguire ci sono accordi con le catene statunitensi Sweet Earth, per gli alimenti vegetariani, Blue Bottle e Chameleon Cold-Brew, per il caffè. Il titolo Nestlè ha già guadagnato oltre il 2% dopo l’annuncio dell’acquisizione di Atrium Innovations.

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“Continuiamo a cercare opportunità in attività che hanno un senso, in modo molto disciplinato”, ha dichiarato Greg Behar, responsabile di Nestlé Health Science, la divisione che ospiterà Atrium Innovations, nel comunicato stampa dell’azienda svizzera.