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Mosaicoon, il primo marketplace per la vendita di contenuti video

Da Palermo la storia di un’azienda di successo, Mosaicoon, un marketplace integrato per l’acquisto e la vendita di contenuti video originali in maniera facile e veloce. Mosaicoon dà a creativi da tutto il mondo la possibilità di esprimere il proprio talento e monetizzare i propri progetti originali senza le costrizioni di un brief da parte del cliente. Allo stesso stesso, permette ai brand di ottenere migliaia di video creativi di alta qualità con una riduzione del tempo di produzione dell’85%. I video poi possono essere distribuiti sui canali digitali del brand con uno strumento di tracking integrato.

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Laureato al Dams  e con un passato da video maker, Ugo Parodi Giusino a soli 18 anni crea la sua prima casa di produzione video che, nel 2006, prende il nome di Belsito Media SRL. Iniziano le prime campagne pubblicitarie e di web television, ottenendo sin da subito importanti riconoscimenti, fino alla creazione di Mosaicoon Spa che, ad oggi, conta circa 100 dipendenti e sedi in Europa ed Asia.

Ugo, quando nasce Mosaicoon Spa?

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“Mosaicoon Spa nasce nel 2010 da un mio progetto ed è un marketplace dove, creativi da tutto il mondo, propongono video già realizzati, che le aziende possono acquistare direttamente in piattaforma, personalizzandoli con loghi e  materiali pubblicitari, per poi distribuirli online.”

Come è nata l’idea di Mosaicoon e quale attività svolge, ad oggi?

“Mosaicoon si è sviluppata con il coinvolgimento di collaboratori e colleghi, che nel corso di questi anni hanno dato il loro contributo. Con l’avvento di YouTube e avendo compreso le
potenzialità dei video, specie della sua fruizione online, rispetto a quella tradizionale dei canali broadcast, sentivo la necessità di trovare un modo per unificare il processo di creazione delle campagne video tramite internet e la tecnologia. Essendo dei video maker, io e i miei colleghi, non abbiamo fatto altro che cercare di realizzare un sistema che permettesse a persone come noi di lavorare con grandi aziende. Mosaicoon è la risposta a quella esigenza.”

Quanto avete investito e a che punto è dello sviluppo? 

“Come precursori del Venture Capital in Italia, ad oggi, abbiamo ottenuto finanziamenti per un totale di circa 12 milioni di euro, anche se siamo ancora, ad un anno dal lancio della piattaforma, in una fase di assestamento per la validazione sul mercato internazionale. L’Headquarter di Mosaicoon resta in Sicilia, a Palermo, ma abbiamo uffici a Roma, Milano e, da un anno, abbiamo costituito la società anche a Londra ed aperto uffici a Singapore, Seoul e New Delhi. Lavorando su di una strategia di internazionalizzazione, vorremmo espanderci anche in altre città d’Europa.“

Siete alla ricerca di altri finanziamenti?

“Sempre! I finanziamenti sono necessari per poter sviluppare un progetto innovativo. È una cosa che oggi probabilmente in Italia non si fa abbastanza, anche se ritengo che sia un problema del sistema. Portare avanti dei progetti tecnologici internazionali, come nel caso di Mosaicoon, richiede tattica vitale. Cerchiamo di non dimenticarlo mai e di lavorare sempre su questo aspetto.“

In cosa Mosaicoon si differenzia dai propri competitor?

“Il nostro modello ad oggi è unico su scala internazionale, non abbiamo competitor diretti che sono riusciti a sviluppare una tecnologia similare alla nostra. Esistono da una parte player tradizionali, come le agenzie pubblicitarie, che dominano il mercato, ma che sono in realtà i nostri primi partner; dall’altra, vi sono dei marketplace che offrono video clip con resa qualitativa molto bassa, non paragonabile alla nostra, rendendo il nostro modello unico sul mercato.”

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Quali sono i vostri obiettivi di sviluppo a breve e medio termine?

“L’obiettivo è innanzitutto l’espansione sul mercato. Di pari passo vi è il costante investimento sulla
tecnologia per la crescita della piattaforma; quest’anno abbiamo infatti attivato alcuni dei più importanti clienti internazionali e abbiamo un progetto di espansione all’estero.“

Ugo, un consiglio per chiunque fosse intenzionato ad intraprendere una strada simile?

“Innanzitutto è bene tenere a mente che c’è tanto da lavorare, una frase tanto banale quanto essenziale. Bisogna impegnarsi duramente per fare in modo che i clienti comprendano il modello e investano il loro budget in soluzioni innovative come la nostra. Bisogna avere tanta perseveranza e scommettere sulle proprie idee.”

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