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Dall’anno scorso, infatti, AXA, tra i primi brand assicurativi nel mondo, ha portato avanti un progetto volto a superare la concezione classica di lavoro in ufficio. Quasi tutti i dipendenti della grande azienda possono lavorare da casa fino a due giorni a settimana e, quando sono presenti in sede, vivono in un luogo di lavoro caratterizzato da postazioni “fluide”, e con appositi spazi dedicati allo scambio di idee, dove concentrarsi ed innovare.
Per poter rendere il lavoro più smart possibile, inoltre, tutti i dipendenti sono stati dotati di nuovi mezzi tecnologici (smartphone, pc) per rendere il più semplice possibile il lavoro da casa.
L’inaugurazione della sede capitolina segna un punto importante per la reinvenzione del mondo del lavoro e come dichiara Patrick Cohen, CEO di AXA Italia: “Vogliamo reinventare il modo di lavorare nel settore assicurativo attraverso un cambiamento della cultura aziendale, favorendo un modello basato sull’agilità, la semplificazione e il benessere per generare performance”.
AXA investe anche sui suoi dipendenti
Oltre alla sede smart, AXA investe anche sui suoi dipendenti, e proprio per questo ha iniziato una partnership con Coursera che permetterà di a chiunque sia interessato di seguire corsi nelle più prestigiose università del mondo, oltre a raccontare i temi della protezione e dell’innovazione con i blog #NatiPer e Un Posto Protetto.
In più, tutti i collaboratori AXA avranno diritto ad un congedo di maternità di 16 settimane e di paternità di 4, entrambi retribuiti al 100%.
Secondo una ricerca interna, il 97% dei dipendenti si dichiara soddisfatto di queste scelte e anche la produttività è aumentata del 76%, che AXA abbia trovato il modo giusto per far convivere lavoro, realizzazione familiare e tecnologia?
