Burger King è uno dei fast food più famosi al mondo; si tratta di un brand riconosciuto che in pochi ha raggiunto risultati impensabili.
Nel corso di questi anni Burger King ha fatto dei propri prodotti unici, della sua immagine moderna e dei suoi locali i suoi elementi di successo. Successo che deriva anche da una solida rete di franchisee, imprenditori che hanno aderito a uno dei metodi più sicuri e veloci di fare impresa.
Entrare a far parte di Burger King franchising significa entrare in uno dei settori più profittevoli sul mercato, in grado di evolvere insieme ai consumatori. Molti imprenditori hanno scelto Burger KIng per la sua efficienza, per il suo know how, per le prospettiva di crescita e per la volontà di lavorare con un marchio globale attento sia ai propri clienti che ai propri collaboratori.
Il franchising con Burger King Italia sprona gli imprenditori a vedere più a lungo termine senza però rinunciare a fatturati profittevoli; infatti , sebbene aprire un Burger King possa sembrare un investimento oneroso, i fatturati stimati solo nel primo anno si aggirano gli 1M e 1,5M di euro.
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Aprire un Burger King in franchising significa adottare procedure ad hoc standardizzate pensate e studiate per servire cibo in maniera rapida e sicura. Intraprendere una collaborazione con un marchio simile vuol dire poter contare su un marchio riconosciuto e di successo il cui obiettivo è seguire e prendersi cura dell’affiliato, per espandersi ancora di più e raggiungere vette più alte.
Tra i servizi compresi nell’offerta di affiliazione di Burger King:
Quanto costa aprire un ristorante Burger King? L’investimento iniziale può variare; si parla di un investimento medio di 900.000 €:
Per alcuni aprire un Burger King in franchising è un costo, gli imprenditori, invece, credono che sia un vero e proprio investimento, considerato che il capitale che serve all’inizio è circa un 40% dell’investimento totale necessario e che le stime di ritorno sono molto convincenti.
Inoltre, Burger King offre la possibilità di scegliere il format: la famosa “casa” su un terreno fuori città, l’inline tipica dei ristoranti in città o il food court caratteristico del centro commerciale.
In più, le attrezzature della cucina, gli arredi e la tecnologia sono garantite dai fornitori scelti da Burger King; l’impresa edile viene proposta dalla casa madre e poi scelta dal franchisee.
Burger King cerca persone che abbiano un background manageriale o imprenditoriale, che non necessariamente dev’essere nella ristorazione.
All’azienda interessa più l’intraprendenza, la mentalità, la motivazione, la capacità di lavorare con persone competenti in una cornice aziendale strutturata.
Per quanto l’apertura di un Burger King sia un investimento non da poco, la disponibilità economica iniziale non è fondamentale perché in base ai format e al genere di ristorante che si vuole aprire ci sono diverse modalità di affiliazione, che bene si adattano a imprenditori che desiderano realmente investire in un’attività simile.
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