Ninnaoh brand specializzato nella produzione di abbigliamento bimbi 0-3 anni è in trattativa per aprire il suo primo store in franchising, puntando dunque all’internazionalizzazione.
Ninnaoh: la storia
Il brand nasce nel 1980 a Bernalda, vicino a Matera, avviando una piccola produzione conto terzi, lavorando per marchi di abbigliamento da neonati. Oggi appartiene alla Dimotex srls, azienda giovane a carattere familiare, ereditando dai propri predecessori, l’esperienza e la passione per questo settore. L’azienda si trova in una delle zone più magiche del sud Italia, tra le incontaminate coste del Mare Ionio e l’affascinante Matera, nella terra che un tempo fu la Magna Grecia. Nel 2000, Maria Lucrezia di Monte, CEO della società decide insieme a suo fratello di portare avanti l’attività di famiglia, investendo molto per ampliare l’azienda e creando un proprio marchio dal nome Ninnaoh, una parola molto comune tra i più piccoli. Il debutto del brand è avvenuto lo scorso settembre 2019 a Milano con l’apertura di una shopping house del lusso in Corso Venezia, proponendosi come vetrina delle eccellenze del Made in Italy. La prima collezione si componeva di 10 tutine in ciniglia. L’incontro con Anna Calabrese, designer del brand, ha poi consentito al gruppo Ninnaoh di ampliare la propria offerta anche dal punto di vista stilistico. Oggi Ninnaoh offre una vasta gamma di prodotti coordinati, studiati per vestire bimbi da 0 a 3 anni, puntando sul 100% Made in Italy. Le collezioni, infatti, si compongono di 480 capi bimbo e bimba e sono distribuite tramite una rete di agenti in tutta Italia, parte dell’Europa e anche al di fuori di essa. Il mercato domestico rappresenta il 70% del giro d’affari e i primi Paesi esteri sono Olanda, Belgio, Austria, Germania, Scozia, Gran Bretagna, ma anche Grecia, Malta, Iran, Russia, Cina ed Emirati Arabi.
Ninnaoh: obiettivo franchising
L’azienda è in trattativa per aprire il suo primo store in franchising, probabilmente a gennaio 2021, in Israele. Anche per questo motivo, Ninnaoh sta ampliando la propria offerta di stagione in stagione, andando a completare le proprie proposte di abbigliamento: un total look bimbi, che comprende intimo, calze, scarpe, accessori come borse, portaciucci, cuscini per allattamento e culle. Viste le possibili ripercussioni della Brexit il gruppo Ninnaoh sta valutando anche altri territori, come Qatar, Oman, Kuwait, ed infine Canada e America Meridionale, sebbene l’internazionalizzazione richieda numerosi finanziamenti. L’inserimento del marchio Ninnaoh nell’elenco dei Luxury Brand dei produttori italiani e la ricezione della qualificazione come marchio d’eccellenza del Made in Italy, ha permesso al brand di chiudere il 2019 con circa un milione di euro di fatturato. Per il 2020 Ninnaoh punta a un milione e mezzo. La cura per i dettagli, l’approccio tradizionale e l’attenzione alla qualità sono il cuore della visione aziendale, l’asse portante su cui il marchio si è sviluppato. Attraverso un mix di proposte, Ninnaoh punta ad esportare il Made in Italy al di fuori del territorio nazionale.
