KFC crea 35 nuovi posti di lavoro

Il colosso del pollo fritto KFC ha inaugurato lo scorso 11 luglio il suo terzo punto vendita in Sicilia, precisamente nel Centro Commerciale Centro Sicilia, sulla SP54 a Misterbianco (Catania). Tutti e tre i ristoranti sono gestiti in franchising dalla Idea Food s.r.l., impresa siciliana che opera nel settore della ristorazione. 

“Ci fa molto piacere consolidare, con il terzo ristorante nell’isola, la nostra presenza in Sicilia, regione strategica per il nostro sviluppo nel Sud del Paese– afferma Corrado Cagnola, Amministratore Delegato di KFC Italia – Oltre ai nostri prodotti, che i consumatori apprezzano ormai in 12 regioni italiane, siamo orgogliosi di proporre ai nostri clienti l’esperienza in un ristorante dove i colori e gli elementi decorativi minimal e lo stile essenziale e moderno trasmettono lo spirito di un brand che coniuga la sua lunga storia con una dimensione fortemente contemporanea. Questo contribuisce ancora di più a rendere unica l’esperienza del bucket, il nostro contenitore iconico nel quale viene servito il pollo fritto preparato al momento secondo la ricetta originale del Colonnello Sanders”.

KFC e il nuovo punto vendita

Kentucky Fried Chicken è nata nel 1930 ed oggi conta più di 22mila punti vendita in 139 paesi. Nel Bel Paese il brand è sbarcato nel 2014 e, con la nuova apertura in Sicilia, il numero di ristoranti è salito a 37. KFC dà lavoro a più di 700.000 persone e con il ristorante di Misterbianco ne ha assunto altre 35 provenienti, prevalentemente, dalla Regione. Il locale ha una superficie di 170 metri quadri e affaccia nella food court del Centro Commerciale. Il ristorante, aperto tutta la settimana dalle 9:30 alle 22:00, è dotato di postazioni di ricarica per i dispositivi elettronici e del free wifi.

“Dopo Catania e Milazzo, siamo orgogliosi di portare anche a Misterbianco il delizioso pollo fritto di KFC, che viene molto apprezzato dai consumatori in Sicilia – affermano Francesco Bianco e Salvo Zappalà, Amministratori di Idea Food s.r.l.– E vogliamo con questo nuovo locale continuare a dare un contributo all’economia e all’occupazione del territorio, dal quale proviene la maggior parte delle persone che lavora nel ristorante. Un tema e un impegno che consideriamo importanti soprattutto in una regione come la Sicilia”.